Patata viola: i benefici di questo tubero alleato della salute

     

    Gnocchi, purè, chips: se questi piatti sono a base di patate viola, acquisteranno un tocco di colore inconfondibile e che conquisterà tutti! Proprio dal colore caratteristico della polpa interna deriva il loro nome, ma in cucina non vengono usate solo per dare una nota in più al piatto: sono infatti ricche di proprietà interessanti. In questo articolo le vediamo insieme e scopriamo anche come usare in cucina la patata viola!

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    Patate viola: cosa sono?

    Gialle, rosse e… viola! Sono tantissime le varietà di patate, ma oggi ci concentriamo su quelle a pasta viola. Appartenenti alla famiglia delle Solanum, hanno origine da una pianta tuberosa originaria delle Ande in Sud America, ma sono abbastanza diffuse anche in Europa, soprattutto in Francia e in Italia. 

    Esistono diverse varietà di patate viola, ma tra le più diffuse troviamo:

    • patate vitelotte, dette anche patate nere;
    • patata Violet;
    • patata Blue Star.

    Non si distinguono solo per il colore particolare, ma anche per aspetto e consistenza: hanno una forma tendenzialmente più oblunga e una dimensione ridotta. Proprio perché più piccole, hanno una resa minore rispetto alle patate tradizionali e per questo hanno avuto meno fortuna e diffusione nel corso dei secoli. Inoltre, la buccia esterna è piuttosto spessa e poco digeribile, quindi devono essere sempre sbucciate prima di consumarle. 

    Che gusto hanno le patate viola?

    In molti si chiedono se queste patate dal colore così particolare abbiano anche un gusto tutto loro. Rispetto alle patate a pasta gialla, hanno un sapore più dolciastro, che ricorda quello delle castagne, e una polpa piuttosto farinosa e grumosa: quindi, il consiglio è di utilizzarle insieme alle patate gialle, sia per dare più consistenza al piatto, sia per creare un bell’effetto cromatico.

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    Valori nutrizionali e proprietà della patata viola

    I valori nutrizionali delle patate viola non sono molto diversi da quelli delle patate tradizionali, di cui abbiamo già visto caratteristiche e benefici. La patata viola ha quindi un alto contenuto di acqua e di fibra, insieme ovviamente a quello dei carboidrati (in particolare amido). Poco presenti sono le proteine, così come i grassi, mentre questi tuberi sono molto ricchi di vitamine, in particolare la C, e minerali, tra cui il potassio.

    Ma è proprio il caratteristico colore violaceo di queste patate a renderle particolarmente interessanti in quanto a proprietà… vediamole! 

    Ricca di antiossidanti preziosi

    La patata viola deve il suo intenso colore alla presenza di antociani, potenti antiossidanti che si trovano anche in alimenti come i mirtilli e l’uva nera. Gli antociani hanno dimostrato di avere un effetto protettivo nei confronti delle cellule del corpo, contrastando i danni ossidativi e riducendo il rischio di malattie croniche, come il cancro e le malattie cardiache.

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    Riduce l’assorbimento dei grassi

    Possedendo un alto contenuto di fibra, questo tubero è in grado di ridurre l’assorbimento di grassi, zuccheri e colesterolo, stimolando al contempo l’attività intestinale e svolgendo un notevole effetto saziante. Inoltre, le fibre presenti nella patata viola contribuiscono a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, rendendola una scelta ideale per le persone con diabete o che desiderano controllare la loro glicemia.

    Un concentrato di nutrienti preziosi

    È una buona fonte di vitamina C che rafforza il sistema immunitario e un alleato per la salute della pelle, dei muscoli e delle ossa. Inoltre, il potassio svolge un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna, quindi è utile al buon funzionamento di cuore e apparato circolatorio.

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    Come cucinare le patate viola

    La patata viola si presta a diversi usi in cucina, e potete sceglierla perché, oltre che per fare il pieno di antiossidanti, rende il piatto colorato e accattivante! Come abbiamo detto, avendo una buccia piuttosto spessa, è consigliabile pelarla sempre prima di cucinarla.

    Detto questo, la patata viola può essere cotta al forno o in padella, bollita, arrostita o utilizzata per preparare gustose puree (meglio invece evitare sia la frittura per non disperdere tutte le proprietà, che la cottura a vapore data la sua polpa farinosa). Il suo sapore leggermente dolce e la consistenza cremosa la rendono ideale anche nella preparazione dei dolci

    E voi usate le patate viola in cucina?


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