Continental breakfast: cosa si intende con “colazione continentale” e cosa comprende?
Quando mi capita di soggiornare in un hotel, il momento della colazione è quello più atteso. Infatti, è spesso un’occasione di relax in cui ci si ritaglia il giusto tempo per gustare con calma il primo pasto della giornata. Personalmente la vivo con molta aspettativa e curiosità: soprattutto, mi piace aver la possibilità di scegliere tra diverse opzioni, trovare preparazioni di prima qualità, fatte in casa e prodotti a chilometro zero. Questo pasto, in effetti, è un tassello molto importante dell’offerta alberghiera e impatta tanto sull’esperienza degli ospiti. Quello che forse non tutti sanno è che ne esistono due tipologie in particolare. Oggi, quindi, capiremo cosa significa “colazione continentale”, quali alimenti comprende e in cosa si distingue dalla colazione “all’inglese”.
Dalla colazione continentale a quella all’inglese… quale preferite?
Quando si parla di prima colazione in hotel, quella generalmente più diffusa nel nostro Paese è la continentale, conosciuta anche come continental breakfast. Ecco le sue peculiarità e le differenze rispetto alla cosiddetta “colazione all’inglese”.
Cos’è la colazione continentale?
Con il termine “colazione continentale” si fa riferimento alla tipica colazione servita nei Paesi dell’Europa continentale, appunto, come Francia e Italia. In genere, si avvicina a quella che è la tradizione della dieta mediterranea. A prevalere sono i sapori dolci e le bevande sono di vario genere, dal caffè alle spremute. Ma quali cibi comprende? Di solito, è possibile scegliere tra una varietà di proposte come:
- brioche e cornetti;
- pane e fette biscottate;
- marmellate, confetture, miele e burro con cui accompagnare i prodotti da forno;
- cereali;
- spesso si possono trovare anche macedonie di frutta fresca, yogurt e alcuni alimenti salati come uova, formaggi e salumi.
E da bere? Ecco cosa aspettarsi in una tipica continental breakfast:
- caffè, cappuccino, caffelatte, caffè d’orzo;
- latte;
- cioccolata calda;
- tè caldo;
- succhi di frutta e spremute.
Ora che conosciamo più da vicino la colazione continentale, esploriamo meglio l’altra tipologia che può essere servita in un hotel: quella all’inglese o all’americana.
Cos’è la colazione all’inglese o all’americana?
Nella colazione all’inglese o all’americana ritroviamo molti dei cibi presenti nella continental breakfast con l’aggiunta di alcuni alimenti tipici della tradizione anglosassone, ad esempio:
- uova cucinate in vari modi (alla coque, strapazzate, sode, in camicia, all’occhio di bue, ecc.);
- salsiccia e bacon (con cui spesso si accompagnano le uova);
- pesce;
- pane;
- cereali (come cornflakes, muesli, porridge);
- affettati e formaggi;
- frutta fresca
A livello di bevande, la proposta è abbastanza simile a quella del continental breakfast e solitamente può includere:
- succhi di frutta e spremute;
- latte;
- tè;
- caffè
Colazione: servizio al tavolo o a buffet?
La colazione in hotel, inoltre, può essere servita al tavolo o a buffet. Il buffet tende a essere un’opzione abbastanza popolare: in questo caso, gli alimenti e le bevande si trovano su un bancone o su un tavolo, dal quale le persone possono servirsi da sole, scegliendo tra varie proposte diverse. Con il servizio al tavolo, invece, gli ospiti ordinano ciò che desiderano dal menù e sono serviti dai camerieri. A livello tecnico, di solito la colazione continentale prevede il servizio al tavolo, anche se in certi casi a questo si aggiunge un buffet dove l’ospite può trovare ulteriori prodotti. La colazione all’inglese o all’americana, invece, in genere viene organizzata sotto forma di buffet.
Con tutto questo parlare di colazione vi è venuto un certo languorino? Se desiderate alcuni spunti per una colazione golosa anche a casa vostra, perché non leggete i nostri articoli dedicati a come realizzare una colazione invernale calda e invitante o alle paste da colazione più amate?
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