Da l’Antica Amelia a La Loggia Bistró: ecco i locali più romantici di Verona
C’è un posto conosciuto in tutto il mondo per la storia di Romeo e Giulietta, eleganti scorci tra le vie del centro storico e ponti su cui agganciare un lucchetto per sigillare i propri sentimenti. Avete capito di quale città sto parlando? Proprio così, di Verona: la città dell’amore per eccellenza, dove ogni anno centinaia di persone da tutto il mondo giungono per coronare il loro fidanzamento con proposte di matrimonio. Ma quali sono i ristoranti che queste coppie scelgono come location per una cena romantica?
In questo articolo vi parlo dei locali della mia città che durante questi anni hanno saputo conquistarmi per i loro ambienti mozzafiato e intrisi di romanticismo. Dai ristoranti inseriti nella Guida Michelin, ai locali dove fare aperitivo con un buon tagliere di formaggi fino a quelli in cui andare a cena anche da soli. Curiosi di scoprirli?
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Provate a pensare al momento in cui avete dichiarato amore al vostro partner: chi di voi non l’ha mai fatto con una bella cena? Che sia un risotto all’amarone, una scatola di cioccolatini o un tagliere di affettati locali, il cibo è sempre il miglior alleato per veicolare le emozioni, soprattutto quando si tratta dell’amore. E Verona, città patrimonio Unesco ricca di storia e di angoli tutti da scoprire, è ricca di locali e ristoranti a prova di innamoramento che interpretano i piatti della tradizione in chiave più o meno gourmet. So a cosa state pensando: ma in tutto questo romanticismo, come sopravvive un single in questa città? Non preoccupatevi, perché in questo articolo vi parlo anche dei ristoranti dove potete fare esperienza della “social dinner”, una cena volta alle nuove conoscenze. Vi ho incuriositi?
L’Antica Amelia
Iniziamo con L’Antica Amelia, un ristorante immerso nel centro storico della città più romantica del mondo, in vicolo 2 stelle 5. Vincitrice della puntata di 4 Ristoranti condotta da Alessandro Borghese dedicata a Verona (stagione 8, episodio 1), Micol Zorzella è la Chef autodidatta che nel 2017 ha aperto il suo locale offrendo un menù contemporaneo e ricercato, fatto di ingredienti semplici che affondano le radici nella tradizione veronese. Ma se fino a poco meno di un anno fa il ristorante disponeva di 10 tavoli e 24 coperti, da febbraio 2024 la Chef veronese ha deciso di fare a meno dei collaboratori e di puntare tutto su sé stessa, con un unico grande tavolo da 12 posti dove gli ospiti condividono l’esperienza gastronomica con degli estranei. Il progetto si chiama “The Table” e propone dal mercoledì al sabato un menù diverso ogni sera: ideale per chi vuole vivere il romanticismo anche da single, all’interno di una location elegante e curata nel cuore della città dell’amore. L’esperienza si chiama “social dinner” ed è volta a favorire la conoscenza di persone nuove e la socializzazione. E voi sareste disposti a condividere il tavolo con degli sconosciuti?
La Prosciutteria
Una scatola di cioccolatini, delle rose e una bottiglia di spumante dopo una cena di pesce a lume di candela sono i cliché per eccellenza del romanticismo. Ma chi ha detto che anche un buon tagliere di salumi e formaggi non possa essere poetico? Immaginatelo su un tavolo all’aperto affacciato su Piazza delle Erbe, gustato nella riservatezza di un balconcino che si apre su affreschi d’altri tempi insieme a un bicchiere di vino rosso della Valpolicella. Vi ho fatto venire voglia di organizzare il prossimo aperitivo? Allora segnatevi La Prosciutteria, un piccolo locale su due piani in piazza delle Erbe 31. Qui, a far innamorare non è soltanto la vasta proposta di salumi (italiani e iberici), ma soprattutto la vista che si apre dal balcone del primo piano: uno scorcio a dir poco suggestivo a pochi passi da Palazzo Maffei, dove gli echi delle persone e le luci dei negozi diventano il sottofondo perfetto per una serata all’insegna del romanticismo. Del resto, c’è forse qualcosa di più sexy di una fetta di prosciutto arrotolata su un grissino e assaporata dopo un “cin”?
La Loggia Bistró
Proseguiamo con La Loggia Bistró, un ristorante inserito nella guida Michelin 2024 e situato in uno splendido loggiato in Corte Sgarzerie, al numero 7. Anche in questo caso, il romanticismo è dato in primo luogo dalla location, che la sera si riveste di luci soffuse e, nella stagione fredda, di lampade che diffondono calore tra i commensali. Dimenticatevi le battute da osteria o le chiacchiere da bar, qui la parola d’ordine è “sottovoce”. A partire dal sorriso del personale di sala che accoglie all’ingresso, fino ad arrivare alla vera e propria proposta della carta: La Loggia Bistró è la location ideale per lasciarsi trasportare dalle emozioni in un contesto in cui regna la calma e le preoccupazioni spariscono per qualche istante. Il filo conduttore che guida l’intera esperienza gastronomica è il risveglio di tutti i 5 sensi, che tra degustazioni di pesce crudo e piatti di pasta interpretati in chiave gourmet instaurano connessioni senza bisogno di pronunciare parole. E, parlando di romanticismo, non è proprio il linguaggio dell’amore a essere fatto di sguardi?
Osteria Ristorante Ponte Pietra
È arrivato il momento di parlare del ristorante che vanta di una delle location più suggestive di tutta la città, in via Ponte Pietra 34. Parlo dell’Osteria Ristorante Ponte Pietra, un locale incantevole con un arredamento raffinato, mobili d’epoca ottocentesca e una terrazza sull’Adige di un’eleganza senza eguali. Rinnovato di recente e con un menú che rispetta la tradizione con piatti rivisitati in chiave Gourmet, anche questo ristorante di Verona è stato inserito nella Guida Michelin. Ma non mancano le proposte più internazionali, come la tartare di tonno rosso, soia, daykon e shiso verde, il gazpacho e il maialino iberico affumicato con pak-choi, pistacchio e yogurt. Insomma una vasta scelta di pietanze che riescono a risaltare un momento romantico, ma senza appesantirlo. Tra i dolci, invece, spicca la mousse al cioccolato bianco con arachidi e una glassa al cioccolato fondente. E voi sareste curiosi di provarla?
La Fontanina
Se è vero che l’amore dura per sempre, c’è un ristorante di Verona che trasmette questo concetto a partire dal suo ingresso: La Fontanina. Situato tra Ponte e Pietra e il Teatro Romano, in Portichetti Fontanella Santo Stefano 3, è completamente ricoperto di edera, la pianta rampicante sempreverde che non muore mai. Si tratta di una delle osterie più antiche della città, con oltre 200 anni di storia e uno spazio diviso in diverse sale arredate da quinte teatrali, specchiere, quadri e tende in velluto. Un ambiente impreziosito dai numerosi oggetti d’antiquariato collezionati negli anni da Nicola e Marta Tapparini, i titolari, che si fondono in uno stile tra il Deco e il Liberty. E se è vero che anche l’occhio vuole la sua parte, allora La Fontanina ha proprio fatto centro.
Le portate, che propongono ricette della tradizione rivisitate, sono infatti servite in piatti personalizzati da un artista locale con le iniziali del ristorante incise in serigrafia oro. Per non parlare delle numerose piante esotiche che vi trasporteranno immediatamente all’interno di una favola. Un’esperienza che vale la pena di essere vissuta, soprattutto se siete amanti del lusso e all’eleganza, ma di certo non adatta a tutti i portafogli.
Darí
Ultimo ma non meno importante, concludiamo con il Ristorante & Enoteca Darí, in Vicolo Cieco S.Pietro Incarnario, 5. Situato in un palazzo storico a pochi passi dall’Arena di Verona, questo locale dallo stile veneziano è guidato da Chef Corinna, che ha fatto del romanticismo e dell’accoglienza il suo stile di vita. Con un incantevole giardino interno da godere sia a pranzo sia a cena, il ristorante Darí offre anche la possibilità di riservare un tavolo romantico in una sala riservata, caratterizzata da un’atmosfera intima, accogliente ed esclusiva. La scelta gastronomica è ampia e rispetta la tradizione con una proposta alla carta, un menù degustazione ispirato ai personaggi di Romeo e Giulietta e Priamo e Tisbe, un menù studiato per gli under 35 e uno completamente vegano. Insomma, è proprio il caso di dire che anche in cucina l’amore non conosce confini, riesce sempre a stupire, emozionare, e trasportare all’interno di una dimensione in cui sembra di sognare.
E voi siete mai stati a Verona? Sareste curiosi di provare uno di questi ristoranti? Se sì con chi condividereste una cena romantica?
Immagine in evidenza di: La Loggia bistró
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