Menta: proprietà benefiche e consigli per l’uso alimentare

ciotola con foglie di menta fresca

Con il suo profumo inconfondibile e il suo sapore fresco e pungente, la menta è una delle erbe aromatiche più amate e versatili in cucina. Aggiunta a fine cottura insaporisce i piatti e dona un gusto intenso e fresco alle bevande. 

La menta è apprezzata non solo per la sua essenza, ma anche per le sue molteplici proprietà benefiche: da sempre apprezzata per le sue virtù digestive e rinfrescanti, oggi è utilizzata anche in ambito erboristico e farmaceutico come pianta officinale. In questo articolo ti accompagniamo alla scoperta di tutte le proprietà della menta e ti diamo qualche consiglio per gustarla al meglio in cucina.

Che cos’è la menta?

foglioline di menta fresca
Africa Studio/shutterstock

La menta è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Lamiaceae,  o Labiate, la stessa a cui appartengono altre erbe aromatiche come salvia, lavanda e basilico. Originaria dell’Europa, la sua coltivazione iniziò alla fine del XVIII secolo in Inghilterra, per poi diffondersi in tutto il mondo, principalmente nelle aree del mediterraneo, in Asia e in Africa. Ha un portamento cespuglioso e cresce bene anche in vaso. Predilige i climi temperati e i luoghi soleggiati o semi-ombrosi e umidi, resistendo anche alle basse temperature. Il fusto è caratterizzato da una sezione quadrangolare e può raggiungere un’altezza variabile tra i 30 e i 70 cm, talvolta può superare il metro. All’apice del fusto maturano i fiori, raccolti in infiorescenze a spiga, di colore bianco o rosa. Le foglie, di un verde brillante, hanno margini dentati e sono disposte in coppia, in modo opposto. Vengono raccolte soprattutto in estate, quando gli oli essenziali raggiungono la massima concentrazione e rilasciano il loro aroma più intenso. 

Esistono diverse varietà di menta, ognuna con caratteristiche peculiari, ma tutte accomunate dal profumo inconfondibile e dall’elevato contenuto di principi attivi.

Tra le specie più diffuse del genere Mentha, troviamo:

  • la menta spicata (Mentha spicata), conosciuta anche come menta verde (M. viridis) o dolce, dal gusto meno intenso e balsamico. 
  • la menta piperita, una varietà ibrida tra la Mentha Aquatica e la Mentha Spicata, caratterizzata da un sapore pungente.

Quest’ultima è usata come pianta medicinale sin dall’antichità, quando erano già note le sue proprietà depurative, antibatteriche e digestive. Scopriamo quindi nel dettaglio tutti i benefici della menta.

Proprietà nutrizionali della menta

menta e lime
Duan Wade/shutterstock

La parte edibile della menta è rappresentata dalle foglie. Da un punto di vista nutrizionale, 100 g di foglie fresche contengono 86% di acqua, 3,8 g di proteine, 5,3 g di carboidrati e 3,8 g di fibre, per un apporto energetico totale di 205 kcal. Inoltre, la menta è una buona fonte di sodio, potassio, calcio, fosforo e ferro e di alcune vitamine, tra cui vitamine del gruppo B (niacina, riboflavina e tiamina), vitamina C e vitamina A. Tuttavia, poiché generalmente viene consumata in piccole quantità, ciò che realmente rende questa erba aromatica così preziosa da un punto di vista nutrizionale è l’elevata concentrazione di oli essenziali, tra cui mentolo, metile e mentone. Questi composti conferiscono non solo il tipico aroma fresco e inconfondibile, ma anche tutte le sue proprietà benefiche e nutrizionali. Vediamo in dettaglio quali sono.

  • Proprietà digestive e carminative: la menta favorisce i processi digestivi e aiuta a ridurre il gonfiore addominale causato da fermentazione e meteorismo. Spesso usata come rimedio naturale per alleviare i fastidi causati dall’intestino irritabile.
  • Azione neuro-sedativa: come il basilico, la menta ha un’azione rilassante sul sistema nervoso centrale, utile soprattutto in caso di stress o insonnia. 
  • Effetto analgesico: l’olio essenziale di menta è noto per le sue proprietà antidolorifiche, in particolare per alleviare emicranie e cefalee.
  • Antisettica e antivirale: si rivela utile in caso di influenza e raffreddore come decongestionante e mucolitico. Inoltre, per la sua azione antibatterica e rinfrescante è consigliata in caso di alitosi.

Controindicazioni

Un consumo moderato della menta è considerato sicuro e ben tollerato. Seppur non presenti particolari controindicazioni, ne viene sconsigliato l’uso in caso di epilessia o in presenza di disturbi legati all’apparato digerente, come gastrite e ulcere.

Come si coltiva, si raccoglie e si usa in cucina?

piatto fresco con salmone, arancia, cipolla e menta
hadasit/shutterstock

La menta è una pianta resistente che cresce spontaneamente nei terreni umidi e ben esposti al sole, ma si presta bene anche a una coltivazione domestica in vaso. Poiché la maggior parte delle proprietà della menta derivano dagli oli essenziali, è importante che le foglie siano raccolte nel momento di massima concentrazione di questi composti. Il periodo ideale per la raccolta è dunque la stagione estiva. Le foglie devono essere integre, prive di parti danneggiate e possono essere consumate fresche oppure essiccate per conservarle più a lungo. 

In cucina, la menta aggiunge un tocco fresco e aromatico a molte preparazioni, sia dolci che salate. Si abbina bene agli ortaggi estivi come zucchine e melanzane, ma anche con piatti a base di carne, di pesce o di uova. Ottima in  insalate,i salse e pesti. Si può aggiungere anche alle bevande fresche come tè e limonate, oltre che per infusi e tisane casalinghe, anche in associazione con altre erbe.

La menta: la più fresca tra le erbe

La menta è molto più di un’erba fresca e profumata: grazie alle sue proprietà è un vero e proprio alleato della salute. Oltre a essere un ingrediente versatile che dona un aroma unico a cibi e bevande, questa pianta preziosa può fare la differenza per il tuo benessere quotidiano.

E tu conoscevi le proprietà della menta? 

 

Immagine in evidenza di: Shyripa Alexandr/shutterstock

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