Sapori locali e scelte consapevoli: mangiare sostenibile mentre si viaggia

vino andaluso, formaggio andaluso

Con l’arrivo dell’estate si risveglia il desiderio di viaggiare, esplorare, rallentare i ritmi e concedersi il piacere di un buon pasto all’aperto o in luoghi nuovi. Sempre più persone, però, scelgono di non mettere in pausa l’attenzione per l’ambiente. Lo confermano i dati: secondo l’Osservatorio Nazionale sullo Stile di Vita Sostenibile di LifeGate, oltre il 70% degli italiani dichiara di considerare la sostenibilità un criterio importante nelle proprie scelte quotidiane.

Proprio per accompagnare cittadini e turisti verso comportamenti più consapevoli, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato un decalogo per vacanze sostenibili, disponibile sulla piattaforma Cultura e Consapevolezza. Suggerimenti semplici e concreti per rendere più responsabili i nostri spostamenti, i consumi e, naturalmente, anche le abitudini alimentari. Come comportarsi in maniera coerente con i propri valori mentre si viaggia? Ecco alcuni esempi pratici per avvicinarsi alla cultura gastronomica locale e consigli per godersi l’estate nel rispetto dell’ambiente.

Sostenibilità, turismo e vacanze: cosa ne pensano gli italiani e perché vale la pena informarsi anche a tavola

pesce fresco al mercato
neko_de_mar/shutterstock

Le vacanze sono da sempre sinonimo di leggerezza, piacere e scoperta. Ma negli ultimi anni, accanto al desiderio di relax, è cresciuta anche la voglia di vivere viaggi più sostenibili. Sempre più persone scelgono di mantenere, anche in vacanza, le proprie abitudini sostenibili, dall’attenzione agli sprechi alla cura nella gestione dei rifiuti.

Lo conferma il Rapporto Coop, che fotografa una popolazione attenta alla sostenibilità nelle scelte alimentari: il 62% degli italiani considera questo tema importante al momento dell’acquisto, mentre per quasi un terzo (29%) è un criterio centrale. A trainare il cambiamento sono soprattutto le generazioni più giovani: tra i 18 e i 35 anni, uno su due ha già ridotto o eliminato il consumo di carne e il 58% sceglie frutta e verdura di stagione.

frutta e verdura fresca e di stagione da comprare quando si è in vacanza nei mercati locali
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Una sensibilità che ha un impatto quotidiano: per esempio, molti italiani dichiarano di prestare attenzione agli sprechi alimentari e di preferire prodotti freschi. Anche i dati dell’Osservatorio Nazionale sullo Stile di Vita Sostenibile di LifeGate confermano il trend: nel 2024 oltre 38 milioni di italiani si dichiarano coinvolti attivamente sui temi green, un dato in continua crescita negli ultimi dieci anni.

La crescente attenzione per l’impatto ambientale dei consumi si riflette anche nella cucina: dalle ricette senza sprechi alle scelte più vegetali, come testimonia anche l’interesse crescente per una dieta flessibile e sostenibile, capace di coniugare gusto, salute e rispetto per il pianeta.

Questo approccio si estende naturalmente anche ai momenti di svago e agli spostamenti. Che si scelga una meta lontana o una gita fuori porta, portare con sé uno sguardo attento a ciò che si mette nel piatto può diventare un’occasione per rafforzare la relazione con il territorio che si visita, sostenere le economie locali e vivere un turismo più lento e autentico. Nel contesto di questa crescente sensibilità, il decalogo delle vacanze sostenibili pubblicato dal Ministero dell’Ambiente rappresenta una guida utile e concreta per chi desidera proseguire anche in viaggio con scelte consapevoli a tavola.

Mangiare sostenibile anche in vacanza: consigli pratici dal decalogo del MASE

donna che acquista verdura in un mercato locale
Igisheva Maria/shutterstock

Cosa possiamo fare, in pratica, per mangiare in modo più sostenibile anche quando siamo in viaggio? Il decalogo pubblicato dal Ministero dell’Ambiente offre spunti utili per orientare le nostre abitudini alimentari estive: dalle scelte al ristorante al modo in cui organizziamo un picnic, ogni gesto può fare la differenza.

Scegli prodotti locali e di stagione per ridurre l’impatto ambientale e conoscere il territorio

Dalla frutta raccolta il giorno stesso al pane cotto nel forno del paese, ogni acquisto alimentare può diventare un gesto sostenibile. Comprare prodotti stagionali e a filiera corta non solo limita le emissioni legate ai trasporti, ma sostiene chi coltiva con attenzione all’ambiente. Queste scelte permettono anche di scoprire sapori autentici, spesso legati alla memoria e all’identità dei luoghi.

Esperienze gastronomiche autentiche per avvicinarti alla cultura locale in modo consapevole

Mangiare sostenibile in vacanza significa anche scegliere ristoranti che propongono cucina tipica, partecipare a degustazioni, visitare aziende agricole. In molte destinazioni italiane, il turismo enogastronomico offre la possibilità di connettersi con il territorio in modo diretto e significativo, scoprendo piatti tradizionali, tecniche artigianali e le persone che li portano avanti. 

Contieni gli sprechi alimentari anche in viaggio con scelte attente e piccoli gesti quotidiani

Ridurre lo spreco è possibile anche lontano da casa. Bastano alcune semplici accortezze: ordinare porzioni adeguate, condividere i piatti, portare via gli avanzi. Sono proprio le abitudini quotidiane a fare la differenza e anche un pranzo al sacco, se organizzato con cura, può essere gustoso e responsabile.

Organizza picnic e pasti all’aperto evitando il monouso e scegliendo il riutilizzabile

Le vacanze sono spesso l’occasione per mangiare all’aperto, ma è importante farlo senza lasciare traccia. Contenitori lavabili, posate riutilizzabili, borracce e tovaglioli in tessuto possono trasformare un picnic in un gesto concreto di rispetto verso la natura. Anche la scelta degli alimenti può fare la differenza: cibi semplici, preparati in casa o acquistati da piccoli produttori, contribuiscono a un picnic più sostenibile.

Scopri e sperimenta piatti vegetali 

Ridurre il consumo di carne è una delle scelte più efficaci per diminuire la propria impronta ambientale. Le vacanze possono diventare un’occasione per sperimentare nuove ricette vegetali, spesso già parte della tradizione gastronomica italiana. In questo senso, i piatti a base di legumi, cereali e ortaggi offrono ottimi spunti per pranzi freschi, nutrienti e sostenibili.

Ogni pasto, ogni acquisto, ogni scelta a tavola può diventare un gesto che valorizza il territorio, sostiene le economie locali e contribuisce a ridurre il nostro impatto ambientale.

Seguire i consigli del decalogo del Ministero dell’Ambiente è un modo semplice per proseguire anche in viaggio quel percorso di consapevolezza che molti italiani hanno già intrapreso nella quotidianità. Con un po’ di attenzione in più, la vacanza può trasformarsi in un’esperienza più autentica, rispettosa e, perché no, ancora più gustosa. E tu? Applichi già questi consigli quando sei in vacanza?

 

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