Melanzane grigliate: tecniche di conservazione con e senza olio

melanzane grigliate su tagliere di legno

Le melanzane grigliate evocano immediatamente l’idea di tavole estive, profumo di brace e convivialità. Piacciono per la loro versatilità e per come sanno racchiudere, in una fetta leggera, tutto il sapore intenso di questo ortaggio. C’è chi le adora come contorno semplice, chi le trasforma in antipasti raffinati, chi non rinuncia a infilarle in panini, piadine o paste fredde. E, per gustarle più a lungo,  è sufficiente conservarle nel modo giusto.

Per ottenere un risultato eccellente è fondamentale partire da una buona preparazione, scegliere i metodi giusti e curare ogni dettaglio. Vediamo insieme qualche trucco per preparare delle melanzane grigliate davvero perfette.

Dalla scelta alla preparazione: consigli per fare le melanzane grigliate

melanzana fettine
Seqoya/shutterstock

Prima ancora di pensare a grigliare, tutto comincia dalla spesa. Scegli melanzane sode, dalla buccia lucida, priva di imperfezioni e dalla polpa compatta. Quelle allungate, tipiche del Sud Italia, sono spesso più dolci e con pochi semi, mentre le rotonde hanno un sapore più deciso: entrambe sono perfette, a seconda del risultato che desideri ottenere. Una volta a casa, lavale con attenzione sotto acqua corrente e asciugale delicatamente, poi elimina il picciolo.

Il taglio è un passaggio importante: per grigliare, l’ideale sono fette  spesse circa mezzo centimetro. Se sono troppo sottili, rischiano di seccarsi e spezzarsi, se troppo spesse restano crude dentro e perdono morbidezza. Un trucco della tradizione: cospargi le fette di sale grosso e lasciale riposare per una mezz’ora in uno scolapasta con un peso sopra. Poi tamponale, In questo modo eliminerai parte dell’acqua di vegetazione e l’eventuale retrogusto amarognolo.

Grigliare senza sbagliare: consigli per una cottura perfetta

melanzane grigliate e condite in un piatto
New Africa/shutterstock

Arriva poi il momento della grigliatura, una fase che può sembrare semplice, ma che nasconde qualche insidia. È quasi superfluo dirlo:  il sapore migliore si ottiene con una griglia sul barbecue. Ma se non hai la possibilità, puoi usare una piastra in ghisa o una padella antiaderente dal fondo spesso. L’importante è che la superficie sia ben calda: solo così le melanzane si “sigillano”, mantenendo una buona consistenza interna e le caratteristiche righe scure che evocano subito una cottura genuina. Non grigliare mai melanzane troppo bagnate o appena tolte dal frigo, perché rischiano di rilasciare troppa acqua in cottura.

Quando sistemi le fette sulla griglia, evita di sovrapporle o affollare troppo la superficie: una griglia piena non consente una cottura uniforme e rischia di farle lessare anziché grigliare. Meglio cuocere poche fette per volta, lasciando spazio tra una e l’altra per favorire la doratura e la formazione delle tipiche righe.

Se vuoi esaltare ulteriormente il sapore, puoi spennellare con un filo d’olio extravergine prima di adagiarle sulla griglia, ma non è obbligatorio: una buona melanzana, cotta senza grassi, è comunque deliziosa.

Non avere fretta di girarle: prova prima a sollevare delicatamente un bordo con una spatola. Se la fetta resta attaccata, attendi ancora un momento. Solo quando si stacca facilmente puoi girarla senza rischiare di romperla. Questo piccolo accorgimento ti permette di ottenere fette integre, belle da vedere e perfette anche per le preparazioni successive.

Lasciale cuocere fino a quando risultano tenere, ma non mollicce. Una volta pronte, falle raffreddare su un vassoio, disponendole in un unico strato per evitare che il calore residuo le renda acquose.

Aromatizzare le melanzane grigliate: idee fresche e profumate dalla cucina mediterranea

vassoio di melanzane
New Africa/shutterstock

Una delle fasi più creative e affascinanti è la scelta delle erbe e delle spezie che possono accompagnare le tue melanzane grigliate. In questa fase puoi davvero lasciare spazio al gusto personale e alla curiosità. Il basilico fresco è un classico intramontabile, capace di donare un profumo inconfondibile. La menta, magari abbinata a qualche foglia di prezzemolo, dona freschezza e un tocco mediterraneo sorprendente. Per chi ama i sapori intensi, qualche fettina sottile di aglio o una spolverata di origano sono l’ideale, mentre il peperoncino dona una piacevole nota piccante. Puoi anche aggiungere scorza di limone per una nota agrumata, oppure sperimentare con semi di finocchio, cumino o pepe nero macinato al momento. 

Lasciale riposare per una mezz’ora con le erbe scelte, affinché si insaporiscano senza perdere la loro naturale delicatezza. Evita di eccedere con il condimento: troppo olio o troppe spezie coprono il gusto autentico della melanzana. Se scegli di aromatizzare, fallo sempre quando le melanzane sono ancora tiepide, così assorbono meglio i profumi senza diventare molli.

Come conservare le melanzane grigliate

Quando hai preparato delle melanzane grigliate perfette, è naturale voler conservare la loro bontà il più a lungo possibile. Le tecniche a disposizione permettono di adattare la conservazione ai tuoi gusti e alle tue abitudini in cucina. Che tu preferisca la tradizione dei vasetti sott’olio, la praticità della conservazione senza grassi o la sicurezza del congelamento, ciascun metodo ha i suoi piccoli segreti. L’importante è scegliere quello più adatto e seguire alcuni accorgimenti fondamentali per non perdere aroma e consistenza, ma soprattutto per assicurarti che le melanzane restino sempre sicure da consumare.

Melanzane grigliate sott’olio: il metodo casalingo per conservarle a lungo

condimento per le melanzane grigliate
Nickola_Che/shutterstock

La conservazione sott’olio è la soluzione più classica e, per molti, la più appagante. Dopo aver grigliato e lasciato raffreddare le melanzane, disponile a strati in vasetti di vetro perfettamente puliti e asciutti. Prima di chiudeli, controlla sempre che i coperchi non presentino segni di ruggine o ammaccature: anche un piccolo difetto potrebbe compromettere la buona riuscita della conservazione e la sicurezza alimentare.

Tra uno strato e l’altro puoi inserire erbe aromatiche, aglio o peperoncino, secondo i tuoi gusti. Copri completamente le melanzane con olio extravergine d’oliva e pressale con le dita per eliminare eventuali bolle d’aria. Pulisci il bordo del vasetto con carta da cucina prima di chiuderlo. L’olio crea una barriera protettiva contro ossidazione e muffe, ma ricorda che i vasetti vanno sempre riposti in frigorifero. Le melanzane sott’olio si conservano per un massimo di due settimane. Se vuoi conservarle più a lungo, fai bollire i barattoli in una capiente pentola, coprendoli completamente con acqua per 30 minuti. Lasciali raffreddare, poi sollevali, capovolgili e assicurati che il tappo emetta un solo “clic”: è il segnale che il sottovuoto è avvenuto correttamente. Le melanzane grigliate sott’olio così preparate si conservano fino a sei mesi in dispensa.

Prelevale sempre con posate pulite, per evitare contaminazioni e preservare il sapore originale. Prima di riporre in frigorifero quelle avanzate, assicurati che siano sempre ben coperte di olio: se necessario, aggiungine ancora.

Come conservare le melanzane grigliate senza olio

Se preferisci un risultato più leggero, puoi tranquillamente conservare le melanzane grigliate senza aggiungere olio. Lasciale raffreddare bene, poi riporle in un contenitore ermetico, separando gli strati con carta forno per evitare che si attacchino tra loro. Per mantenerle fresche e profumate, puoi aggiungere qualche foglia di basilico, un rametto di menta o una spruzzata di aceto di vino bianco. In frigorifero si conservano bene per 3-4 giorni, mantenendo intatto il loro sapore.  

Congelare le melanzane grigliate: il trucco per porzioni perfette

melenzana tonda grigliata
Rui Elena/shutterstock

Se vuoi programmare in anticipo e non sprecare nulla, il congelamento è l’alleato migliore. Una volta grigliate e raffreddate, disponi le fette su un vassoio foderato di carta forno, senza sovrapporle, e falle indurire in freezer per un paio d’ore. Solo dopo trasferiscile in sacchetti gelo, togliendo l’aria in eccesso. Così non si attaccheranno tra loro e potrai scongelare solo la quantità che ti serve. Le melanzane grigliate si conservano in freezer fino a sei mesi. Per gustarle al meglio, lasciale scongelare lentamente in frigorifero e, se vuoi, passale qualche minuto in padella per ravvivarne sapore e consistenza.

Come portare in tavola le melanzane grigliate: idee sfiziose dall’antipasto al secondo

involtini di melanzane grigliate
from my point of view/shutterstock

Le melanzane grigliate sono talmente buone che spesso bastano un filo d’olio e un pizzico di sale, magari accompagnate da qualche erba fresca, per trasformarle in un contorno leggero e profumato. 

Ma le possibilità per servirle non finiscono qui. Puoi utilizzarle per realizzare antipasti invitanti: ad esempio, basta arrotolare le fette intorno a un ripieno di ricotta e menta o alternarle a pomodorini e mozzarella per comporre torrette colorate. Tagliate a listarelle, sono perfette per condire una pasta fredda insieme a pomodorini, olive e basilico, oppure per arricchire una semplice insalata di cereali. Se vuoi stupire, provale come base per involtini vegetariani con feta ed erbe aromatiche, oppure inseriscile in una parmigiana leggera senza frittura. Le melanzane grigliate sono ottime anche all’interno di panini rustici o piadine, dove si sposano perfettamente con formaggi freschi e salse aromatiche. Lasciati ispirare dalla stagione e dalla fantasia per scoprire ogni volta un modo nuovo per portarle in tavola.

E tu, come gusti le melanzane grigliate?

 

Immagine in evidenza di: Sunvic/shutterstock

L’articolo Melanzane grigliate: tecniche di conservazione con e senza olio sembra essere il primo su Giornale del cibo.

Comments are closed.