Bombette pugliesi: un viaggio tra storia, delizia e cultura gastronomica

     

    La Puglia, con i suoi borghi incantevoli e le sue tradizioni secolari, è una terra che non smette mai di sorprendere per la sua cultura, la varietà dei suoi paesaggi e l’incredibile patrimonio gastronomico. Proprio nel cuore di questa ricca arte culinaria, troviamo piatti iconici come le bombette pugliesi, piccoli involtini di carne che racchiudono in sé tutto il sapore e la passione del popolo pugliese: un simbolo, un racconto di incontri in macelleria, di feste in piazza e di serate tra amici. Ma da dove viene questa prelibatezza? E come si prepara nel modo più autentico? Scopriamo alcune curiosità e poi vediamo la ricetta per fare le bombette pugliesi.  

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    Le origini e le curiosità sulle bombette

    Questo nome curioso deriva sì dalla loro forma tondeggiante e compatta, che ricorda appunto una piccola bomba, ma anche dall’esplosione di sapori che rilasciano una volta assaporate. Le bombette sembrano avere le loro radici nei macelli pugliesi all’inizio del 1900. Si dice che i macellai, al termine di una lunga giornata di lavoro, si riunissero e utilizzassero gli avanzi di carne per preparare degli involtini, farciti con formaggi locali e spezie, e cuocendoli poi alla brace. Da questo semplice gesto è nata una tradizione che ha attraversato i confini della Puglia, seducendo chiunque abbia avuto la fortuna di gustare questo piatto. E noi oggi vogliamo provare a prepararlo. Ma prima di passare alle ricette, però, vediamo alcuni consigli per realizzarle al meglio.

    Trucchi per delle bombette pugliesi tenere e gustose

    Questi involtini di carne, ben farciti e sapientemente cotti, sono un gioiello della cultura culinaria italiana. Ma, come ogni piatto tradizionale, prepararle alla perfezione è un’arte. Ecco alcuni suggerimenti fondamentali per assicurarsi che ogni bombetta sia un trionfo di sapore e tenerezza.

    • Scegliete la materia prima giusta: solitamente per fare le bombette pugliesi si utilizza il capocollo di maiale, ma potete scegliere anche altri tagli, purché di buona qualità. Una varietà magra con una leggera venatura di grasso garantirà una bombetta morbida e saporita. 
    • Chiedete al vostro macellaio di fiducia di tagliare le fettine sottili. Una volta a casa, mettete ogni fetta tra due fogli di carta forno e battetele con un batticarne. In questo modo, avranno tutte lo stesso spessore e sarà più facile arrotolarle.
    • Usate farciture tenere: al centro delle bombette, inserite salumi o formaggi dalla consistenza morbida, assicurandovi che siano finemente tagliati. Questa precauzione aiuterà a conservare l’umidità della bombetta durante la cottura.  
    • Attenzione al sale: evitate di salare la carne con troppo anticipo, per non rischiare di perderne l’umidità. È consigliabile salare poco prima di cuocere o durante la marinatura. E ricordate: i salumi e i formaggi utilizzati come farcitura sono di per sé sapidi, quindi moderatene l’uso.
    • Volete un trucco per farle rimanere tenere? Inserite un piccolo pezzetto di grasso o di pancetta all’interno di ogni bombetta.
    • Dopo averle cotte, sia che abbiate scelto la griglia, il forno o la padella, concedete alle vostre bombette qualche minuto di riposo prima di portarle in tavola. Questa breve pausa permette ai succhi di redistribuirsi, garantendo una bombetta ancora più tenera e succulenta.

    Bombette pugliesi: quante varietà esistono?

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    La versione classica di questo piatto pugliese consiste in un involtino di carne di maiale, – spesso lonza o spalla –, farcito con caciocavallo o provolone e, occasionalmente, arricchito da pancetta o prosciutto crudo. 

    Tuttavia ogni zona della Puglia vanta una sua versione, con ingredienti locali o lievi modifiche che la rendono distintiva. Alcune includono verdure, come peperoni grigliati, rucola o spinaci, per aggiungere freschezza e colore. Gli amanti dei gusti intensi possono aggiungere un pizzico di peperoncino o altre spezie piccanti. In certe aree, è comune l’aggiunta di salsiccia fresca, che conferisce al piatto un carattere più robusto e speziato. Esiste anche la versione con pancetta avvolta all’esterno, per un sapore ancora più ricco e una finitura croccante. 

    Sebbene la ricetta originale faccia uso di carne di maiale, ci sono alternative con petto di pollo per chi opta per le carni bianche. Voi quale versione preferite?

    L’arte di cuocere le bombette pugliesi

    Come abbiamo già detto, questo gustoso piatto nasce per essere cotto sulla brace, esistono diverse modalità di cottura, e ognuna ha i suoi segreti per ottenere bombette succulente e saporite.

    • Sulla brace: questa è la modalità tradizionale, che dona alle bombette quel sapore affumicato irresistibile. Prima di iniziare, assicuratevi che la brace sia uniforme e non troppo ardente. Evitate di ammassare le bombette sulla griglia, dando loro il giusto spazio per “respirare”. In questo modo otterrete una cottura uniforme e una crosta croccante all’esterno, mantenendo l’interno succoso.
    • Cottura in forno: una soluzione pratica per chi non ha la possibilità di usare la brace. Preriscaldate il forno a 180°C. Disponete le bombette in una teglia leggermente unta e cuocetele, girandole a metà cottura. Questo metodo permette una cottura omogenea e lenta, ideale per esaltare i sapori del ripieno.
    • In padella: se avete poco tempo ma volete comunque gustare delle bombette dorate e saporite, la padella è la soluzione. Riscaldate un filo d’olio in una padella antiaderente e fate rosolare le bombette da tutti i lati, fino a quando non sono ben dorate. Riducete poi la fiamma e coprite, assicurandovi che l’interno sia ben cotto ma non secco.
    • In friggitrice ad aria: la moderna friggitrice ad aria offre un nuovo modo per portare in tavola le bombette pugliesi. Grazie a questo elettrodomestico avrete il sapore autentico delle bombette, ma anche leggermente più leggere e salutari. Dopo averle preparate seguendo la vostra ricetta del cuore, potete cuocerle a 180°C nella friggitrice ad aria per circa 15-20 minuti, ottenendo così delle bombette croccanti all’esterno e succulente all’interno. 

    Conservazione

    Niente batte il sapore delle bombette pugliesi appena cotte. Tuttavia, se per qualche motivo ve ne avanzano, niente paura! Potete conservarle in frigorifero, in un recipiente con chiusura ermetica, per un massimo di 2-3 giorni. Quando decidete di gustarle nuovamente, assicuratevi di riscaldarle, magari in forno o in padella, per riportarle alla loro originale succulenza.

    Bombette pugliesi: due super ricette da provare

    Le bombette pugliesi, con la loro ricca farcitura, sono un’espressione viva della genuinità e della passione del Sud Italia. Ogni famiglia, ogni chef, ogni appassionato di cucina ha la propria versione, il proprio segreto, il proprio tocco speciale. È proprio questa capacità di adattarsi e reinventarsi che rende le bombette un piatto sempre attuale, nonostante le sue radici profonde nella tradizione. Oggi vi suggerisco due ricette eccezionali, una perfetta per una cottura rapida in padella e l’altra ideale per una cottura profumata al forno.

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    Bombette pugliesi in padella

    La cottura in padella conferisce alle bombette una doratura invitante e una carne succosa al punto giusto. L’aggiunta del vino bianco, più che un semplice ingrediente, diventa una chiave per intensificare e bilanciare i sapori del caciocavallo e del prosciutto cotto. Con questi piccoli accorgimenti, potrete portare in tavola un piatto che combina patrimonio gastronomico e raffinatezza, ideale per deliziare e sorprendere i vostri ospiti. In questo caso l’ingrediente principale è il vitello, ma potete scegliere anche il capocollo di maiale o altri tagli di carne, purché tagliati fini.

    Ingredienti per 4 persone

    • 500 g di fettine di vitello tagliate sottili
    • 150 g di caciocavallo
    • 100 g di prosciutto cotto
    • q.b. di sale
    • 1 spicchio di aglio
    • 3 cucchiai di olio
    • mezzo bicchiere di vino bianco

    Procedimento

    1. Posizionate le fettine di carne tra due fogli di carta forno e battetele per uniformare lo spessore.
    2. Disponete le fettine su un piano di lavoro e adagiatevi sopra il prosciutto cotto e il caciocavallo. Arrotolate formando le bombette e chiudete bene le estremità verso l’interno, poi fermatele con uno stuzzicadenti.
    3. In una padella antiaderente, scaldate l’olio e fate dorare l’aglio. Dopo averlo rimosso, sistemate le bombette nella padella, una accanto all’altra. Salate leggermente e aggiungete del pepe. Cuocete a fiamma media.
    4. Una volta dorato l’esterno, versate il vino e lasciate evaporare, quindi proseguite la cottura per altri 15-20 minuti. Servitele ben calde.

    Come fare le bombette pugliesi al forno

    Le bombette al forno rappresentano una variante deliziosa e croccante di questo piatto. La cottura, che termina con qualche minuto sotto il grill, assicura una doratura perfetta e un interno morbido e succulento. La combinazione di capocollo, pancetta e caciocavallo si fonde in un’esplosione di sapore, mentre il rosmarino aggiunge un tocco aromatico che rende queste bombette semplicemente irresistibili. 

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    Ingredienti per 4 persone

    • 500 g capocollo di maiale tagliato fine
    • 120 g pancetta 
    • 200 g caciocavallo  
    • 120 ml vino bianco
    • 20 ml olio extravergine d’oliva
    • 1 rametto rosmarino
    • q.b. sale
    • 1 pizzico pepe

    Procedimento

    1. Fate tagliare il capocollo molto fine dal macellaio. Una volta a casa, posizionate ogni fetta tra due fogli di carta forno e battetela con il batticarne, per uniformare lo spessore.
    2. Stendete le fettine sul piano di lavoro, quindi adagiatevi sopra la pancetta e il caciocavallo, entrambi tagliati finemente. Arrotolate le fettine formando le bombette e fermatele con uno stuzzicadenti.
    3. Ungete leggermente una teglia con l’olio extravergine d’oliva e posizionatevi le bombette, una accanto all’altra. Cospargete con il rosmarino e un pizzico di pepe.
    4. Cuocete in forno statico a 200°C per 15 minuti. Infine, aumentate la temperatura a 220°C attivando la funzione grill e cuocete per ulteriori 2-3 minuti, fino a quando la parte superiore delle bombette si sarà abbrustolita leggermente.

    E voi, preparate le bombette classiche o vi piace spaziare con qualche variante?


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